• Armonia, disarmonia e Roulette
  • Armonia, disarmonia e Roulette
 

  ve­ro­si­mi­glian­za o re­al­tà

Come ho pre­ci­sa­to a fine ar­ti­co­lo sul­la Dea Bendata, per quan­te ipo­te­si si pos­sa­no avan­za­re sui “ca­pric­ci” del­la For­tu­na, sono pron­to a so­ste­ne­re che non si ap­pli­ca­no alle gio­ca­te pres­so i Ca­sinò on-line. Le ri­fles­sio­ni se­guen­ti do­vreb­be­ro ba­sta­re a sol­le­va­re quan­to­me­no le per­ples­si­tà più ele­men­ta­ri sul­la qua­li­tà e na­tu­ra di tali ap­pli­ca­zioni, suf­fi­cien­ti a non la­sciar adi­to ai com­pro­mes­si del pen­sie­ro. Se ac­cet­tiamo che For­tu­na­/Sfor­tu­na sia­no com­po­nen­ti pur inaf­fer­ra­bili del­la no­stra esi­sten­za nel­la bio­sfe­ra, ca­pa­ci di in­te­ra­gi­re par­zial­men­te con il no­stro sta­to d'es­se­re nei vari mo­men­ti così come le con­di­zio­ni dell'at­mo­sfe­ra ed al­tro, par­lia­mo co­mun­que dell'es­sen­za vi­ta­le o qual­co­sa che ne de­ri­va, il che non è egual­men­te ap­pli­ca­bi­le ad al­cun ar­ti­fi­cio.
È pro­prio gra­zie alla ri­cor­ren­te ten­den­za uma­na ad adul­te­ra­re la re­al­tà, che il ter­mi­ne “bio­lo­gi­co” ha as­sun­to - a par­ti­re dal cam­po ali­men­ta­re - una va­len­za pro­pria nel ga­ran­ti­re ori­gi­na­li­tà ge­ne­ra­zio­na­le, qua­le fat­to­re o si­no­ni­mo in­so­sti­tu­i­bi­le dell'equi­li­brio vi­ta­le. Vi­sto e con­si­de­ra­to che di leg­gi dell'Equi­li­brio si sta par­lan­do, lo stes­so prin­ci­pio si ap­pli­ca alla ge­ne­ra­zio­ne di nu­me­ri, ot­te­nu­ti ed in­te­si qua­li si­gni­fi­ca­tori di mo­vi­men­ti ri­pe­ti­ti­vi e con­se­quen­zia­li, a loro vol­ta espres­sio­ni di ener­gia pu­li­ta.
A chi do­ves­se dis­sen­ti­re da que­sta inat­te­sa si­mi­li­tu­di­ne, dirò as­sai più sem­pli­ce­mente che se è di­spo­sto a per­de­re sol­di a dei ta­vo­li elet­tro­ni­ci non ha al­cu­na ra­gio­ne, per non dire il di­rit­to, di ri­te­ner­si sfor­tu­na­to; do­vreb­be solo ac­cer­tar­si che sti­mo­la­zio­ni e co­re­o­gra­fia sia­no ab­ba­stan­za sug­ge­sti­vi da giu­sti­fi­ca­re il prez­zo.

Tec­ni­ca­men­te par­lan­do, le per­ma­nen­ze dei 'ta­vo­li vir­tua­li' non po­tran­no mai es­se­re re­a­li ed es­se­re con­si­de­ra­te tali - po­i­ché il prin­ci­pio di ca­sua­li­tà, che in que­sto caso no­bi­literebbe il gio­co, non vi è ap­pli­ca­bi­le in nes­sun sen­so. Se poi si ac­cet­ta che le cose non suc­ce­da­no “per caso”, in quan­to sod­di­sfa­no un “prin­ci­pio di ne­ces­si­tà” che aleg­gia die­tro ogni pos­si­bi­le ma­ni­fe­sta­zio­ne - e po­treb­be anzi rap­pre­sen­ta­re la li­ber­tà stes­sa, che ne è la pri­ma ma­tri­ce - è an­cor più evi­den­te che ciò non può aver nul­la da spar­ti­re con una ca­te­na di nu­me­ri de­ri­van­te da una for­mu­la fis­sa e ri­pe­ti­bi­le, tan­to ri­pe­ti­bi­le che con la stes­sa for­mu­la­zio­ne non se ne pos­sa ot­te­ne­re una dif­fe­ren­te. Per as­sur­do, qui è dav­ve­ro tut­to scrit­to, al­tro che ca­sua­li­tà!
La loro ge­ne­ra­zio­ne di nu­me­ri ran­dom è un pro­ces­so allo stu­dio da mol­to tem­po nel cam­po in­for­ma­ti­co, es­sen­do vol­to alla si­mu­la­zio­ne di sta­ti o even­ti di va­rio or­di­ne de­sti­na­ti per lo più ad ap­pa­rec­chia­tu­re di con­trol­lo; è le­ci­to sup­por­re che per il ge­ne­re di ca­susalità ri­chie­sto sia suf­fi­cien­te il più am­pio ven­ta­glio di even­ti inat­te­si, va­ria­bi­li, quan­to ba­sta in­som­ma per rien­tra­re nell'im­pre­ve­di­bi­li­tà mec­ca­ni­ca o ma­te­ria­le, os­sia sta­ti­sti­ca­mente in­di­pen­den­ti. Quel che for­se non tut­ti san­no è ap­pun­to che par­ten­do da uno stes­so "seme" - che ini­zia­lizza ne­ces­sa­ria­mente ogni se­rie - si ot­ter­rà sem­pre la me­de­si­ma pro­gres­sio­ne nu­me­ri­ca, fos­se an­che per 100 mi­lio­ni di col­pi (la qual cosa po­treb­be es­se­re im­pu­gna­ta a po­ste­rio­ri, se non al­tro, a va­li­da­re le per­ma­nen­ze di­chia­rate on-line). La più avan­za­ta tec­no­lo­gia, nell'in­ten­to di sot­trar­si ai de­fi­ni­ti­vi li­mi­ti del com­pu­ter, at­tin­ge ad­di­rit­tu­ra tali va­lo­ri da agen­ti at­mo­sfe­ri­ci o da fe­no­me­ni na­tu­ra­li, fi­nan­che dal­la ra­dio­at­ti­vi­tà, nu­me­ri che tut­ta­via fi­ni­rebbero con l'ub­bi­di­re a prin­ci­pi più cir­co­scri­vi­bi­li che non l'estra­zio­ne di sem­pli­ci per­ma­nen­ze; ad una più pro­fon­da ri­fles­sio­ne in­fat­ti, tali fon­ti, il cui rag­gio di azio­ne è di caso in caso de­li­mi­ta­to o ri­cor­si­vo, pos­so­no non ba­sta­re a ri­pro­dur­re la mu­te­vo­lez­za dell'As­so­lu­to, cioè quell'abis­so di pos­si­bi­li­tà che fa sì che un si­ste­ma di at­tac­co al ban­co, per rien­tra­re in ar­go­men­to, pos­sa por­ta­re alla vit­to­ria - su non più di 37 bu­che, o an­che solo su Ros­so e Nero - per 130.000 bo­u­les con­se­cu­ti­ve e alla scon­fit­ta l'anno se­guen­te.

  le pre­sun­te “ga­ran­zie”

Tor­nan­do ai gio­chi on-line, che tali se­quen­ze nu­me­ri­che osten­tano e non cer­to sul­la base di tec­no­lo­gie così avan­za­te, vir­tual­men­te, con l'aiu­to di si­ste­mi del­la stes­sa na­tu­ra e ben con­ge­gna­ti, do­vreb­be­ro es­se­re più fa­cil­men­te at­tac­ca­bi­li del­le Ro­u­let­tes vere.
Ne de­ri­va che non è cer­to un pe­ri­co­lo che cor­re il gio­ca­to­re quel­lo di ve­der usci­re nu­me­ri non ab­ba­stan­za ca­sua­li, po­i­ché sa­reb­be il ban­co a ri­sen­tir­ne! così si gio­ca su una cer­ta am­bi­gui­tà dell'espres­sio­ne "ge­ne­ra­zio­ne di nu­me­ri ca­sua­li" at­tri­bu­en­dole il dop­pio si­gni­fi­ca­to del­la pro­mes­sa di una ge­ne­ra­zio­ne ca­sua­le di nu­me­ri ca­sua­li, che in­ve­ce è quel­la che do­vreb­be pre­oc­cu­pa­re ogni gio­ca­to­re al di so­pra di ogni al­tra cosa. Vi è una sfu­ma­tu­ra di dif­fe­ren­za tra que­sti con­cet­ti, che ac­qui­sta spes­so­re se la si esa­mi­na a come si deve, po­i­ché nien­te è più soft del sof­twa­re e sa­reb­be più fa­ci­le con­trol­la­re il ven­to che im­pe­di­re de­fi­ni­ti­va­mente ad un trojan (solo per fare un esem­pio) di in­tru­fo­lar­si al mo­men­to op­por­tu­no a dire la sua. Il mon­do ne è stra­pie­no e non ci rie­sco­no i gran­di dell'in­for­ma­ti­ca... fi­gu­riamoci le Com­pa­gnie che ga­ran­ti­sco­no l'af­fi­da­bi­li­tà dei loro as­so­cia­ti. Sa­rei pro­prio cu­rio­so di sa­pe­re come fa­reb­be­ro ad at­te­sta­re che i nu­me­ri usci­ti sa­ran­no sem­pre tut­ti va­li­di e ca­sua­li [non oc­ca­sio­na­li, per così dire], vi­sto che il solo cri­te­rio di giu­di­zio è ap­pun­to il caso! Di­sas­sem­blano gli ap­pli­ca­ti­vi in fun­zio­ne una vol­ta ogni ora o al gior­no? alla set­ti­ma­na? pos­so­no es­se­re ri­pro­gram­mati in 7 se­con­di, tem­po di ag­giu­sta­re un 'bug' e ri­com­pi­la­re; po­treb­be­ro per­si­no es­se­re in­ter­fe­riti dall'ester­no, va­rian­do in tem­po uti­le una cel­la di me­mo­ria, un po' come al­lun­ga­re una se­con­da bo­u­le den­tro il ci­lin­dro, men­tre quel­la lan­cia­ta sta an­co­ra vol­teg­gian­do. Sono solo os­ser­va­zio­ni di un in­for­ma­ti­co, ma qua­li dati de­fi­ni­ti­vi si con­trap­pon­go­no, ol­tre alla pa­ro­la di qual­che eser­cen­te?

In re­al­tà, an­che se qual­che gio­ca­to­re fos­se in pron­to a do­cu­men­ta­re di es­ser­si tro­va­to a vin­ce­re più get­to­ni di quan­ti ne ab­bia ac­qui­sta­ti, il che fran­ca­men­te non cre­do sia mai ac­ca­du­to po­i­ché ben po­chi tra tale mi­ria­de di ge­sto­ri sa­reb­be­ro in gra­do di fron­teg­gia­re vin­ci­te ef­fet­ti­ve, al di so­pra di tut­to non vie­ne of­fer­ta da par­te di que­ste im­pre­se al­cu­na do­cu­men­ta­zio­ne in tem­po re­a­le ri­guar­do ai nu­me­ri estrat­ti, sul­la loro con­ti­nu­i­tà e cor­ret­tez­za. Nien­te al­tro che pa­ro­le d'an­ti­ca­me­ra, per chi si ac­con­ten­ta; san­no che la vo­glia di pun­ta­re pre­va­le; ba­sta­no po­chi su­o­ni e co­lo­ri per isti­tu­i­re tut­to il fa­sci­no del mon­do vir­tua­le. La stes­sa sol­vi­bi­li­tà del­le Com­pa­gnie ser­ve uni­ca­men­te ad ec­ci­ta­re l'il­lu­sio­ne che si pos­sa vin­ce­re e por­tar­si via un gruz­zo­lo, ben sa­pen­do che non avverà.

  fi­dar­si è bene…

Mi­lio­ni dei loro spam in­fe­stano la rete, na­scon­den­dosi die­tro le quin­te di in­di­riz­zi fal­si (ne ri­ce­vo spes­so da 5 a 10 al gior­no ed ho ten­ta­to inu­til­men­te di can­cel­larmi; nep­pu­re le se­gna­la­zio­ni all'Authority han­no avu­to ef­fet­to) e pro­met­ten­do in re­ga­lo som­me ele­va­te e quant'al­tro, pur di at­ti­rarci nel­la cer­ti­fi­cata trap­po­la, ove le gio­chi e le per­derai ine­vi­ta­bil­men­te (e come po­treb­be­ro mai per­met­ter­si di ri­schia­re cen­ti­na­ia di Euro con ogni av­ven­to­re?); ma ave­te mai vi­sto pub­bli­ca­te in­te­gral­men­te le per­ma­nen­ze di una sola gior­na­ta - ciò che sol­tan­to i veri Ca­sinò esi­bi­sco­no, ol­tre a far pa­ga­re l'in­gres­so - e per­ché no? an­che la li­sta dei gio­ca­to­ri in li­nea e le pun­ta­te pre­sen­ti sul tap­pe­to, tal­ché ogni vit­ti­ma sia in gra­do di ri­co­no­scer­si, di re­gi­strarle e con­trol­la­re dove e quan­do ha per­so, gio­can­do la stes­sa par­ti­ta in­sie­me ad al­tri e se è il caso, di con­te­sta­re un er­ro­re? o i Ca­sinò on-line non sba­glia­no mai? con dei sof­twa­re di tale li­vel­lo un LOG do­vreb­be es­se­re ad­di­rit­tu­ra au­to­ma­ti­co e in­ve­ce quel che ar­ri­va non è al­tro che il rrr…u­mo­re del­la pal­li­na...; tut­to que­sto non vi dice pro­prio nul­la?

Chi ti offre 1000 Euro per un primo deposito ha la matematica certezza di tenersi tutto.

È in­ve­ro­si­mi­le, ma le cose stan­no così: in pra­ti­ca ogni par­te­ci­pan­te gio­ca con­tro una "mac­chi­na" abi­li­ta­ta a ri­ce­ve­re in esclu­si­va la di lui la scom­mes­sa e la pun­ta­ta, per POI ela­bo­ra­re il suo estrat­to. Nor­ma­le, dirà chiun­que, sa­reb­be trop­po bel­lo il con­tra­rio! ma è pro­prio qui che può an­ni­dar­si la trap­po­la: con tut­ta la de­strez­za di un cro­u­pier, la pal­li­na non tie­ne con­to del­le pun­ta­te già pre­sen­ti sul ta­vo­lo; ma il sof­twa­re che le ha ac­qui­si­te sì: è così dif­fi­ci­le im­ma­gi­na­re che re­spon­so pos­sa dare? con­trol­li sul sof­twa­re? e quan­do? sot­to gli oc­chi di chi? for­se i Ga­ranti ef­fet­tua­no i con­trol­li gio­can­do i loro sol­di per ve­ri­fi­ca­re che sia con­ces­so vin­ce­re?
In al­ter­na­ti­va - e so­prat­tut­to - vor­rei sa­pe­re come si fa a scom­met­terci di ta­sca pro­pria (non dico met­ter­ci la mano sul fu­o­co, per­ché non usa più, ma an­che i fo­gli da cen­to bru­cia­no bene). Oc­cor­re con­cen­trar­si tan­to, per ren­der­si con­to che qual­sia­si nu­me­ro sod­di­sferà sem­pre i test? per­si­no se fos­se in­flu­en­za­to di pro­po­si­to in fase di con­trol­lo! vi è for­se un cri­te­rio per di­stin­guer­lo dal­le al­tre ci­fre qual­sia­si? sba­glio, o il mi­glior modo per na­scon­der­si è quel­lo di me­sco­lar­si fra tan­ta fol­la? l'esem­pio cal­za ec­co­me, quan­do po­che bo­u­les ba­sta­no a de­ci­de­re del­la sor­te di chi gio­ca!
Per­si­no i pa­ra­pi­glia che si ve­ri­fi­ca­no in fase di scru­ti­ni elet­to­ra­li do­vreb­be­ro for­ni­re un chia­ro esem­pio di cer­te pro­ble­ma­ti­che elet­tro­ni­che. Non che le pre­ca­u­zio­ni di cui so­pra ab­bassino quin­di più di tan­to la so­glia di ri­schio, po­i­ché an­che con que­ste mo­da­li­tà sa­reb­be del tut­to im­pro­ba­bi­le il po­ter­si sot­trar­re all'ar­bi­trio di un Ge­sto­re. ma at­te­sterebbe un po' del­la tan­to sban­die­ra­ta pro­fes­sio­na­li­tà e co­mun­que vale a ren­de­re l'idea del­la re­a­le por­ta­ta del pro­ble­ma. Po­trei scri­ve­re un pro­gram­ma del ge­ne­re in 48 ore, che ge­ne­ri nu­me­ri as­so­lu­ta­men­te ran­dom e non fac­cia vin­ce­re nes­su­no, con tale tra­spa­ren­za da sfi­da­re ad in­di­vi­dua­re dall'ester­no un truc­co qual­sia­si; sa­reb­be de­ci­sa­men­te più fa­ci­le che co­di­fi­ca­re un pro­gram­ma che vin­ca! E di­fat­ti…

Il lato iro­ni­co del­la cosa - ol­tre a star qua a spez­za­re una lan­cia in fa­vo­re dei Ca­sinò, e non me lo sa­rei mai so­gna­to - ri­sie­de nel fat­to che non c'è al­cu­na pos­si­bi­li­tà di ri­le­va­re ir­re­go­la­ri­tà di sor­ta, tan­to con il Ban­co si per­de co­mun­que... Vi è for­se un modo per so­ste­ne­re che un nu­me­ro estrat­to non era af­fi­da­bi­le? solo per­ché non ci ha fat­to vin­ce­re?
In ve­ri­tà, con­si­de­ra­te que­ste pre­mes­se, oc­cor­re­reb­be di­mo­stra­re che lo è ed i soli in gra­do di far­lo re­sta­no i Ge­sto­ri stes­si. Se pro­prio te­nia­mo ad ac­cet­ta­re la loro pro­po­sta alla stre­gua del­le Case da gio­co, in­vi­tiamoli quin­di for­mal­men­te ad ade­guar­si, igno­ran­do sen­za esi­ta­re ogni e qua­lun­que im­prov­vi­sa­zio­ne.

Per­so­nal­men­te però, sarò sem­pre per il Bio­lo­gi­co, dove se la Sfor­tu­na esi­ste ... beh, an­che la For­tu­na; tut­to il re­sto non va con­fu­so con “ma­da­me la Ro­u­let­te”.


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